I passeggini sono dei prodotti oggi particolarmente apprezzati da tutti i genitori che permettono più modalità di guida e che possono essere utili per affrontare tutti i tipi di situazioni, oltre che in grado di adattarsi a ogni spazio. Naturalmente i modelli di passeggini che oggi puoi trovare in commercio non sono tutti uguali tra di loro. Alcuni di questi possono avere delle caratteristiche e delle funzioni diverse in base al brand che li ha realizzati. Quando si sceglie di acquistare un certo modello di passeggino è bene confrontare i diversi modelli tra di loro per trovare quello in linea con le proprie esigenze e che fa di più al caso nostro, ma soprattutto al caso del nostro bambino. In questa guida concentreremo la nostra attenzione in particolare sui metodi per chiudere i passeggini, dato che questi possono essere diversi da un caso all’altro, in base alla tipologia di prodotto che si acquista.

Passeggini: modalità di chiusura

Esistono diverse modalità per chiudere un passeggino, una pratica che spesso è abbastanza lenta e che deve essere eseguita con una certa attenzione al fine di evitare danni al passeggino che si possiede. I principali metodi per chiudere passeggini sono i seguenti:

  • chiusura a ombrello;
  • chiusura a pacco;
  • chiusura a metà;
  • chiusura in 3D.

Ciascuno di questi metodi di chiusura del passeggino presenta naturalmente dei pro e dei contro di cui parleremo nel dettaglio qui di seguito. Intanto, qui di seguito puoi trovare dei buoni consigli utili per scegliere il passeggino migliore per il tuo bambino.

Chiusura a ombrello

La chiusura a ombrello è uno dei metodi più utilizzati per chiudere un passeggino di qualunque tipologia, compresa quella trio. Questa chiusura è chiamata anche chiusura a ombrellone. In realtà non si tratta del metodo di chiusura di un passeggino più pratico e più semplice. Tuttavia può essere certamente una buona soluzione per portare il passeggino con sé in auto riponendo nel bagagliaio oppure puoi riporlo anche all’interno di un armadio o dietro una porta. La chiusura a ombrellone prevede due passaggi principali. Il primo prevede la riduzione della larghezza del passeggino, mentre il secondo quella dell’altezza.

Se un passeggino si chiude ad ombrello le sue ruote saranno vicine tra di loro. Il passeggino può essere chiuso in modo simile a quello di una fisarmonica. Questo permetterà quindi di ottenere un passeggino stretto e basso, ma allo stesso tempo anche caratterizzato da un certo ingombro dal punto di vista della profondità. Si tratta infatti di una soluzione ideale per riporre il passeggino all’interno del bagagliaio della nostra auto oppure anche dietro una porta o in altri posti simili.

Chiusura a pacco

La chiusura a pacco è un altro metodo di chiusura dei passeggini oggi molto in voga. Non è semplice da attuare ma con un po’ di pratica si potranno ottenere dei buoni risultati e chiudere il proprio passeggino in modo anche abbastanza veloce. Può essere molto utile per conservare il passeggino in ambienti molto piccoli riducendo la sua altezza, la sua profondità, anche se ha la stessa larghezza di quando risulta aperto. Il passeggino con chiusura a pacco si chiude grazie a due fulcri. Il manubrio di questi passeggini si piega in avanti e viene posizionato in modo parallelo al telaio del passeggino, mentre le ruote posteriori si avvicinano a quelle anteriori e il telaio si piegherà a metà.

Chiusura 3D e a metà

Un altro metodo di chiusura è quello 3D, perfetto per chi desidera risparmiare spazio dal momento che si riduce la profondità, l’altezza e la larghezza del passeggino. Si tratta di un metodo di chiusura che si trova a metà strada tra quella a pacco e la chiusura a metà. La chiusura a metà è come una sorta di chiusura a libro in cui la parte destra del passeggino si piega sulla sinistra e non permette di ottimizzare gli spazi, anche se si tratta di una soluzione rapida e perfetta per trasportare il passeggino nelle automobili. Per fare la scelta giusta del passeggino puoi scoprire altre informazioni su questo sito.